In questa schermata una persona sta facendo un ordine online. Ha già scelto cosa ordinare (infatti nel carrello puoi notare che ci sono 3 prodotti) e si appresta ad inserire i suoi dati per completare l’ordine.
In quest'ultimo step il nostro sistema mostra dei prodotti accessori che non ha messo nel carrello.
In questo caso le Patatine Fritte alla Paprika ed una Coca Cola.
Questo è il Cross Selling, un semplice accorgimento che ti permette di aumentare le vendite di alcuni prodotti dal 10% al 50% (fonte clienti xMenu).
I prodotti più in target sono quelli considerati come “extra” o “accessori”, ovvero quelli che vanno ad integrare un ordine e che sono molto conosciuti dai clienti, quindi che risvegliano la voglia di quel prodotto specifico.
Ad esempio per una pizzeria possono essere i fritti come patatine, olive ascolane o alette di pollo e NON una pizza margherita. Per un sushi o un pokè si potrebbe optare per l’alga wakame, chips o biscotti.
Va sempre bene inserire anche le bibite più comuni come Coca Cola o Birra.
Per prodotti nuovi o particolari, come ad esempio una birra artigianale, consigliamo invece di fare delle campagne più mirate, andando a stimolare la curiosità del cliente.
Sappiamo che non è facile aumentare il carrello di spesa, specialmente se il cliente ti chiama per ordinare
Questo fondamentalmente per due motivi:
1. Non hai tempo da perdere al telefono: per te è importante chiudere l’ordine in fretta per prendere poi il successivo
2. Può sembrare una forzatura per il cliente: potrebbe sentirsi “costretto” penalizzando gli ordini successivi
I clienti xMenu che utilizzano il cross selling hanno aumentato del 30% la vendita dei prodotti accessori inseriti nel cross sell, anzi alcuni clienti invece ne dimostrano un aumento pari fino al 50%.
Dati che vanno ad evidenziare quanto sia importante inserire anche questa strategia, specialmente nel proprio menù online, dove l’efficacia del cross selling è davvero evidente.